Buongiorno a tutti. Premessa: Non sono mai stato cliente TIM Fisso, sono solo un vecchio cliente mobile che ha deciso di passare alla fibra e ha sfortunatamente scelto TIM. Il 17 novembre è venuto il tecnico per attivarmi una linea fissa che da lì a poche ore avrebbe dovuto iniziare a funzionare. Non è stato così. Ho cominciato ad indagare attraverso il 187, mi sono subito reso conto che venivo rediretto in automatico al 191, il numero per i clienti business. Alla cinquantaduesima telefonata la svolta: un'operatrice non mi chiede la partita IVA (quindi non mi riaggancia perché non si accorge che sono un Pariah) e mi svela non si tratta di un guasto, la mia linea è sospesa per morosità. Chiedo conferma scritta, promette di mandarla, ma non lo fa. Alla sessantreesima telefonata un'altra operatrice distratta non si accorge che mi presento con il mio cognome e mi scambia per il vecchio proprietario (cliente business) del numero che mi è stato assegnato. Mi chiarisce che la mia linea non è sospesa, è proprio cessata, per morosità. Le chiedo conferma scritta che ricevo dopo poco. Cessazione a causa di due fatture, aprile e giugno 2020, saldate a settembre (forse troppo tardi) dal vecchio proprietario. Finalmente ho una vera prova! Rispondo prontamente alla mail così: "Buonasera. L'unico problema è che io ho attivato questa nuova linea ieri. E' impossibile che io sia già moroso. Mi avete sicuramente confuso con qualcun'altro, probabilmente il vecchio proprietario del numero, probabilmente un cliente business. Quindi mi trovo in questa situazione assurda: il 187 rifiuta categoricamente di assistermi in quanto cliente "business", voi rifiutate di assistermi in quanto cliente "normale", il 119 giustamente rifiuta in quanto cliente "fisso", l'applicazione (whatsapp, ndr) rifiuta in quanto cliente "fisso" e la linea non funziona a causa della morosità di qualcun altro. Oggi ho fatto oltre 60 chiamate al 187 in un giorno... Continuate a rifiutare di assistermi?" Naturalmente non ho mai ricevuto risposta. Richiamo più volte il 187, cerco di spiegare che mi stavano confondendo con un altro, che ne ho le prove. Alcuni non mi credono, altri semplicemente rifiutano di aiutarmi o segnalare il problema perché non sono un cliente Business, altri riagganciano direttamente appena fiutano l'inghippo. In serata faccio un tentativo disperato attraverso Angie, l'assistente virtuale. Mi aspetto Skynet invece è efficientissima (al sondaggio post servizio le ho dato tutti 5, vai così Angie!). Dopo un rapido test virtuale è già d'accordo con me: la linea non funziona. (Già mi piaci). Rimugina con la sua barretta blu che sale verso il 100% e se ne esce fuori all'improvviso: "il problema verrà risolto nel più breve tempo possibile" (ti adoro, Angie). Barretta blu... "Hai diritto all'intervento a domicilio di un tecnico" (sei fantastica) "Lo fisserò io per te" (sei inquietante, Termin.. Angie. No, no, in senso buono... certo che ti darò tutti 5..) Sono commosso. Dopo pochi istanti ricevo un sms da TIM-191: appuntamento fissato per domani dalle 13 alle 18. Mi sento coccolato come solo un cliente Tim Business può sentirsi, poi penso al tecnico che sarebbe venuto inutilmente, trattandosi di un problema burocratico... mi avrebbe bestemmiato dietro. Quindi armato di bontà, (merito di Angie, io sono un disgraziato, chiedete agli operatori Tim) richiamo il 187/191, racconto brevemente lo scambio di persona ad un'operatrice che spaventata mi riaggancia. Prima che la bontà mi scenda del tutto faccio un ultimo tentativo, parto direttamente dal fondo: "il 191 mi ha fissato per domani un appuntamento con un tecnico ma io non sono Business, non ne ho diritto". La incuriosisco quanto basta per spiegare lo scambio di persona. Le chiedo se è il caso di far venire il tecnico trattandosi di un problema burocratico, ma chiarendo che non voglio far saltare la richiesta di assistenza. Dopotutto l'avevo creata attraverso l'ultimo canale che ancora era disponibile a parlare con me, la buona Angie. La signora è decisamente pragmatica, nel rispetto della tradizione italica mi consiglia di non scrivere nulla nelle note al tecnico, di tacere fino a che non mi avesse telefonato, poco prima di arrivare da me. Mi passa tutta la bontà e accetto. Stamattina 9.30 citofonano, apro il portone e non sale nessuno. Dopo un po' scendo io e trovo un tecnico (non TIM, un installatore) che controlla l'allacciamento nel portone. Mi dice che è tutto ok, mi chiede se posso farlo salire un attimo in casa anche se era passato a sorpresa (ma non avevamo appuntamento oggi alle 13-18?). Entra in stanza, guarda il modem, annuisce. Mi dice: “Funziona!” Io guardando verso la luce lampeggiante: “Davvero?”. Lui: “Sì, ora funziona. Cioè… al massimo tra 5 minuti funziona, io scendo un secondo dalla centralina e tra dieci minuti ti chiamo”. Inutile dire che sto ancora spettando. Alle 19 ho chiamato il 187, mi ha rediretto al 191, ho raccontato tutto e ho chiesto se il tecnico di stamattina aveva nulla a che fare con l’appuntamento saltato del pomeriggio. L’operatrice mi ha confermato che la linea è cessata, quindi non si poteva trattare del tecnico 191 promesso da Angie. Ora, a te che hai avuto la pazienza di leggere questo noiosissimo muro di parole, chiedo: SUGGERIMENTI?
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