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@Andrea54 ha scritto:Alla cortese attenzione TIM Servizio Clienti Linea Fissa 187
Comunque per non demordere proprio oggi tramite PEC ho inoltrato questo ultriore messaggio:
In data 11/12/2018 ho chiesto chiarimenti tramite il servizio "scrivici" del sito internet relativi al pagamento rateizzato del modem imposto da contratto.
In data 12/12/2018 come Sevizio Clienti Linea Fissa tramite Mail N.Prot. C22006253 comunicate che la delibera AGCom n. 348/18/CONS non prevede la cessazione di prodotti in vendita rateizzata confermando che del modem in vendita sono tenuto a corrispondere a TIM le restanti rate.
Esaminando la suddetta delibera e confidando nella vostra disponibilità al dialogo chiedo spiegazioni su come quanto da voi affermato non sia in contrasto con l'articolo 5 qui sotto riportato.
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. 348/18/CONS
MISURE ATTUATIVE PER LA CORRETTA APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 3, COMMI 1, 2, 3, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 2015/2120 CHE STABILISCE MISURE RIGUARDANTI L’ACCESSO A UN’INTERNET APERTA, CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLA LIBERTÀ DI SCELTA DELLE APPARECCHIATURE TERMINALI
Articolo 5
(Disposizioni transitorie)
I fornitori di servizi di accesso ad Internet, entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto, limitatamente ai contratti in essere che prevedono l’utilizzo obbligatorio del terminale a titolo oneroso per l’utente finale: a. Propongono all’utente la variazione senza oneri della propria offerta in una equivalente offerta commerciale che preveda la fornitura dell’apparecchiatura terminale a titolo gratuito o che non ne vincoli l’utilizzo attraverso l’imputazione di costi del bene o dei servizi correlati al terminale nella fatturazione;
- In alternativa, consentono all’utente finale di recedere dal contratto senza oneri diversi dalla mera restituzione del terminale, dandone adeguata informativa.
Pertanto rimango in attesa di essere contattato per ulteriori chiarimenti o proposta di variazione come al punto a del suddetto articolo 5. Cordiali Saluti
ho dato la disdetta da Tim ad ottobre, tenendo il modem con pagamento rateale, confidando sulla delibera AGCOM per evitare di pagare le restanti rate. Adesso intendo spedirlo, con corriere, allegando una lettera in cui faccio presente che non accetterò penali od ulteriori rate. Volevo aspettare la fattura, per capire come Tim avrebbe gestito la cosa, ma questo mese è "stranamente in ritardo". La lettera allegata al pacco è meglio inviarla con raccomandata? Qualcuno di voi ha ricevuto la fattura di dicembre, dove ci dovrebbero essere informazioni sul recesso dal contratto relativo al modem?
Grazie per le risposte.
Giuseppe
No! Anche controllando sul sito My TIM non risulta nessuna fattura di Dicembre
Aspettiamo
@peppinosboys ha scritto:
@Andrea54 ha scritto:Alla cortese attenzione TIM Servizio Clienti Linea Fissa 187
Comunque per non demordere proprio oggi tramite PEC ho inoltrato questo ultriore messaggio:
In data 11/12/2018 ho chiesto chiarimenti tramite il servizio "scrivici" del sito internet relativi al pagamento rateizzato del modem imposto da contratto.
In data 12/12/2018 come Sevizio Clienti Linea Fissa tramite Mail N.Prot. C22006253 comunicate che la delibera AGCom n. 348/18/CONS non prevede la cessazione di prodotti in vendita rateizzata confermando che del modem in vendita sono tenuto a corrispondere a TIM le restanti rate.
Esaminando la suddetta delibera e confidando nella vostra disponibilità al dialogo chiedo spiegazioni su come quanto da voi affermato non sia in contrasto con l'articolo 5 qui sotto riportato.
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. 348/18/CONS
MISURE ATTUATIVE PER LA CORRETTA APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 3, COMMI 1, 2, 3, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 2015/2120 CHE STABILISCE MISURE RIGUARDANTI L’ACCESSO A UN’INTERNET APERTA, CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLA LIBERTÀ DI SCELTA DELLE APPARECCHIATURE TERMINALI
Articolo 5
(Disposizioni transitorie)
I fornitori di servizi di accesso ad Internet, entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto, limitatamente ai contratti in essere che prevedono l’utilizzo obbligatorio del terminale a titolo oneroso per l’utente finale: a. Propongono all’utente la variazione senza oneri della propria offerta in una equivalente offerta commerciale che preveda la fornitura dell’apparecchiatura terminale a titolo gratuito o che non ne vincoli l’utilizzo attraverso l’imputazione di costi del bene o dei servizi correlati al terminale nella fatturazione;
- In alternativa, consentono all’utente finale di recedere dal contratto senza oneri diversi dalla mera restituzione del terminale, dandone adeguata informativa.
Pertanto rimango in attesa di essere contattato per ulteriori chiarimenti o proposta di variazione come al punto a del suddetto articolo 5. Cordiali Saluti
ho dato la disdetta da Tim ad ottobre, tenendo il modem con pagamento rateale, confidando sulla delibera AGCOM per evitare di pagare le restanti rate. Adesso intendo spedirlo, con corriere, allegando una lettera in cui faccio presente che non accetterò penali od ulteriori rate. Volevo aspettare la fattura, per capire come Tim avrebbe gestito la cosa, ma questo mese è "stranamente in ritardo". La lettera allegata al pacco è meglio inviarla con raccomandata? Qualcuno di voi ha ricevuto la fattura di dicembre, dove ci dovrebbero essere informazioni sul recesso dal contratto relativo al modem?
Grazie per le risposte.
Giuseppe
ciao, io aspetterei la fattura di dicembre per capire il da farsi, ho una situazione simile in famiglia, tra l'altro dovrebbero comunicare anche come pensano di gestire i soldi presi in piu' durante il periodo di tariffazione ogni 4 settimane
A me invece tim mi ha premiato di 10€ di sconto grazie al programma Tim Party ,non posso che essere contento
Aspetterò come da regolamento il 31 dicembre prima di fare reclamo
Dal 1 gennaio io faccio disdetta, e appellandomi alla delibera AGCOM non pago le rate restanti del modem. Comunque la fattura in scadenza a Gennaio è riferita a Dicembre. In teoria dovremmo aspettare la fattura di Gennaio e vedere cosa succede. Solo allora, trascorso il 31 dicembre, potremmo avvalerci della delibera AGCOM. Pazientiamo un altro po.
...direi di attendere con cautela prima di intentare qualsivoglia azione nei confronti di TIM per il discorso "rate", perché è questa la tutela che offre lo Stato Italiano ai suoi cittadini... che delusione!!
Preoccupazione più che legittima. Adesso veramente non sappiamo cosa fare.
@ciaodom ha scritto:
Non credo possano decidere in conflitto con un regolamento europeo visto che è legge in tutti i paesi ue. Resta il fatto che hanno agito illegalmente per anni
...spero di essere smentito ma, non è la prima volta che in appello sia in Cassazione che in CdS, le sentenze vengano addirittura "ribaltate"... incrociamo le dita!!
Si,ma non è una direttiva che va recipita a discrezione dai membri dell'unione europea, ma è una normativa a cui si devono attenere rigidamente. Il fatto che tim stia offrendo ai propri clienti il fritz 7590 è già qualcosa,io stesso avevo auspicato una partenishp tra AVM e TIM; spero soltanto che sià a lungo termine,e non si limita soltanto a poche scorte come successo con Infostrada .
@Anonymous ha scritto:Si,ma non è una direttiva che va recipita a discrezione dai membri dell'unione europea, ma è una normativa a cui si devono attenere rigidamente. Il fatto che tim stia offrendo ai propri clienti il fritz 7590 è già qualcosa,io stesso avevo auspicato una partenishp tra AVM e TIM; spero soltanto che sià a lungo termine,e non si limita soltanto a poche scorte come successo con Infostrada .
Giusto. Ora dovrebbe rimborsare le persone obbligate ad acquistare il loro modem dal 2015 in poi
Il consiglio di stato non è che abbia fatto una bella figura non presentandosi . La situazione è chiara, non capisco il motivo di questo ostruzionismo,anche perchè è possibile cambiare le offerte a misura del cliente: tanto al 90% dei clienti è sufficiente uno smart modem technicolor o un sercomm; è quei 10 % della clientela che, lamentandosi in pubblico,potrebbe condizione(giustamente) l'opinione altrui
Secondo me il problema si è posto quando tim ha messo in vendità abbinata il proprio modem
Salve, leggevo il topic poichè sono anch'io interessato alla vicenda avendo un conratto SMART FIBRA+ del marzo scorso, perciò pago 5€ x 48 mesi per il pessimo TIM HUB
Oggi però nella fattura di dicembre mi sono ritrovato l'aumento di 1,90€ della rimodulazione proposta qualche mese addietro , il pagamento delle 5€ della rata modem, ma anche 5€ di sconto in fattura.
@Anonymous ha scritto:Il consiglio di stato non è che abbia fatto una bella figura non presentandosi ....
non è stato il "CdS" a non presentarsi... il CdS è la corte giudicante all'appello proposto da TIM... chi non si è presentata è stata "l'avvocatura dello Stato", che avrebbe dovuto difendere le ragioni affermate dal TAR Lazio, che ha precedentemente condannato TIM & Co. a rispettare la normativa europea, fino ad oggi disattesa....
quei 5 euro, probabilmente, si riferiscono ad uno "sconto TIM Party", che ho chiesto a Novembre ed ottenuto anch'io sulla linea di casa, per la fattura di Dicembre in pagamento a Gennaio...
Ultimo mio messaggio relativo alla questione Modem in vendita rateale da Contratto.
Premesso che a Febbraio 2019 scadono i 24 mesi di vincolo contrattuale sono tornato a scrivere a TIM tramite il servizio "scrivimi" del sito My Tim . Ecco il testo:
In data 14-12-2018 in risposta alla vostra mail N.Prot.C22006253 in cui ribadite che le restanti rate
modem vanno saldate ho risposto tramite PEC inviando a telecomitalia@pec.telecomitalia.it che la delibera N. 348/18/CONS all'articolo 5 esattamente al punto A viene prospettata una soluzione alternativa, pertanto come concludo nella suddetta mail rimango in attesa di una vostra questa volta definitiva risposta.
P.S. Probabilmente Tim ignorerà questo mio ultimo messaggio ed io cliente dal lontano 1976 a febbraio se non ci saranno variazioni pagherò il residuo dovuto secondo TIM concludendo contemporaneamente ogni rapporto.
Auguri di Buone Feste a tutta la Comunità We TIM
@Andrea54 ha scritto:Ultimo mio messaggio relativo alla questione Modem in vendita rateale da Contratto.
Premesso che a Febbraio 2019 scadono i 24 mesi di vincolo contrattuale sono tornato a scrivere a TIM tramite il servizio "scrivimi" del sito My Tim . Ecco il testo:
In data 14-12-2018 in risposta alla vostra mail N.Prot.C22006253 in cui ribadite che le restanti rate
modem vanno saldate ho risposto tramite PEC inviando a telecomitalia@pec.telecomitalia.it che la delibera N. 348/18/CONS all'articolo 5 esattamente al punto A viene prospettata una soluzione alternativa, pertanto come concludo nella suddetta mail rimango in attesa di una vostra questa volta definitiva risposta.
P.S. Probabilmente Tim ignorerà questo mio ultimo messaggio ed io cliente dal lontano 1976 a febbraio se non ci saranno variazioni pagherò il residuo dovuto secondo TIM concludendo contemporaneamente ogni rapporto.
Auguri di Buone Feste a tutta la Comunità We TIM
ciao, se non ti danno retta puoi usare la conciliazione online per ottenere quello che ti spetta e se ritieni segnalare ad agcom il mancato rispetto del regolamento europeo sul modem libero
https://www.agcom.it/risolvi-un-problema-con-il-tuo-operatore
Questo e' stato il regalo di natale continueremo a pagare le rate del modem.
@umtcicero ha scritto:
Questo e' stato il regalo di natale continueremo a pagare le rate del modem.
per ora, almeno non possono imporlo piu'.
E comunque l'obbligo del modem dal 2015 in poi e' stato comunque un abuso visto che il regolamento europeo era gia' in vigore, non credo sia ammesso il pagamento di un prodotto imposto in violazione di una norma
Telecom Italia 2012 - P.IVA 00488410010