Le ore 11:56 del 14 agosto 2018 rimarranno un triste ricordo nelle menti degli italiani. In quel fatidico orario, infatti, Genova viene stravolta dal crollo del viadotto sull'autostrada A10, l’ormai tristemente famoso Ponte Morandi, portando morte e sgomento nel capoluogo ligure, con tante persone costrette a lasciare le proprio case pericolanti in seguito al disastro.
TIM non ha voluto far mancare il proprio sostegno alle persone coinvolte dalla tragedia mettendo in campo una serie di azioni a favore dei clienti interessati da questo triste evento.
Per le famiglie residenti nella “zona rossa” e sfollate dalle proprie case, in una fase di estreme emergenza, sono stati messi a disposizione modem portatili con funzionalità wi-fi con 6 mesi di accesso a internet con 100 Giga mentre ai negozi vicini alle zone coinvolte dal disastro sono stati attivati dei codici con opzioni gratuite per la navigazione.
Sono inoltre state messe in campo una serie di iniziative che garantiscono specifiche azioni di fatturazione e di gestione del credito che ha coinvolto 84 utenze debitamente individuate attraverso un’attenta analisi basata sui codici di avviamento postale interessati e sui numeri civici della zona rossa presenti nell’Ordinanza del Sindaco di Genova.
Nello specifico queste azioni riguardano:
- sospensione della fatturazione e del relativo invio a partire da Settembre 2018 e dilazione dei pagamenti al 28 Giugno 2019 per le fatture già emesse nel mese di Agosto 2018 nonché sospensione di tutte le azioni gestionali del credito per le fatture insolute (solleciti, sospensioni della linea, interessi di mora);
- trasloco gratuito delle linee telefoniche sia presso una nuova abitazione sia per l’eventuale ritorno nella vecchia casa qualora tonasse agibile;
- attivazione gratuita del servizio di trasferimento di chiamata su richiesta con conseguente fatturazione in base al profilo tariffario presente sulla linea del cliente;
- subentro gratuito;
- sospensione temporanea della linea, con riattivazione gratuita del servizio su richiesta del cliente;
- cessazione della linea con azzeramento di tutti i costi di disattivazione previsti dal contratto;
- realizzazione di un nuovo impianto in esenzione delle spese.
Tali agevolazioni sono state applicate ai clienti individuati, ma potranno essere estese anche a clienti che dimostrino, con apposita documentazione, l’inagibilità dell’immobile. Le richieste saranno accolte in esenzione di spese entro il 28 febbraio 2019.